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Tutto sui sistemi di allarme per la casa

Se c’è un luogo dove è importante sentirsi al sicuro questo è certamente la casa: proprio per questo, scegliere un sistema di allarme in grado di scongiurare le intrusioni è un processo molto delicato, che deve tenere in considerazione numerosi dettagli e aspetti. In questo articolo, esploriamo tutto quello che c’è da sapere per capire quale allarme installare a casa.

Come scegliere un sistema di allarme per la casa?

Prima di approcciarsi al mercato dei sistemi di allarme, è utile fare un’analisi delle proprie esigenze e in particolare dei rischi a cui si incorre. Tra gli aspetti da considerare ci saranno:

  • tipologia di abitazione: la casa è una villetta o un appartamento? Ai piani più alti o a livello della strada?
  • zona in cui è situata la casa: è in un’area isolata o in un quartiere pericoloso?
  • dimensioni: mettere in sicurezza un monolocale è diverso da farlo con un grande appartamento;
  • numero di accessi alla casa: quante porte, finestre o cancelletti sono presenti?
  • presenza di giardino, garage o balcone;
  • valore degli oggetti presenti nell’abitazione.

Capire quali sono i principali fattori di rischio sarà quindi il primo passo per decidere quale allarme installare a casa.

Sistemi di allarme per la casa: tipologie

Dopodiché, è utile sapere che gli antifurto si diversificano in base a due caratteristiche: tipo di connessione e modalità di invio dell’avviso di allarme al proprietario.

In base al tipo di connessione avremo:

  • sistemi di allarme filari: ogni componente dell’impianto è collegato in modo fisico, attraverso dei cavi. Si tratta di sistemi molto sicuri, resistenti nel tempo e con un costo inferiore agli impianti wireless. Attenzione però ad adottarli preferibilmente quando la casa è in fase di costruzione o ristrutturazione: la loro installazione comporta spesso opere murarie che fanno innalzare i costi. 
  • sistemi di allarme wireless: ogni comunicazione tra le varie componenti dell’impianto avviene tramite onde radio, un aspetto che rende questi impianti estremamente semplici da installare o portare con sé in caso di trasloco, ma anche più vulnerabili a manomissioni o interferenze di segnale, soprattutto in proprietà estese, motivo per cui sono spesso consigliati in abitazioni più piccole.
  • sistemi di allarme misti: hanno una parte collegata con fili e una parte che si configura come un vero e proprio allarme casa WiFi. In genere si utilizzano i cavi per collegare la centrale e le sirene mentre tutto il resto lavora wireless.

Tutti questi sistemi possono poi essere perimetrali, se sorvegliano il perimetro esterno della casa, o volumetrici, se lavorano con sensori interni all’appartamento.

Infine, a seconda della modalità di invio del segnale di allarme, potremo scegliere tra:

  • sistemi con combinatore telefonico GSM: in caso di intrusione o interruzione di corrente elettrica, il dispositivo invia un messaggio o una telefonata registrata a una serie di numeri prestabiliti dal proprietario;
  • sistemi con invio notifiche tramite internet: sfruttando la rete, il sistema invia una notifica allo smartphone di riferimento tramite una specifica App, collegata al sistema wireless.

Le componenti dell’antifurto

Ma come è fatto un sistema di allarme della casa? Benché i vari impianti si differenzino a seconda delle loro componenti, ogni antifurto è sempre composto da alcuni elementi:

  • centrale: chiamata anche il “cervello” del sistema di allarme, riceve i segnali dai vari sensori periferici e genera gli input di allarme;
  • rivelatori o sensori: sono le sentinelle da cui parte un segnale di pericolo e possono essere di carattere perimetrico e volumetrico (es. sensori antifurto e telecamere);
  • attuatori o sirene: sono la parte più esterna del sistema di allarme; a intrusione effettuata, possono emettere segnali sonori, luminosi, di tipo nebbiogeno, producendo una coltre di fumo, o tramite combinatori telefonici GSM.

Ogni antifurto poi può essere collegato a una Centrale Operativa che, attiva tutto l’anno e tutto il giorno, in caso di necessità è pronta a segnalare eventuali intrusioni alle Forze dell’Ordine o alle Guardie Giurata, affinché chi di dovere intervenga tempestivamente. 

Quando ci si trova a decidere quale allarme installare a casa, quindi, gli aspetti tecnici da considerare sono diversi, ma non meno importante è il grado di affidabilità del fornitore a cui stiamo consegnando la sicurezza della nostra casa. 

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