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Come organizzare la sicurezza degli eventi?

Chi si occupa di organizzazione eventi, anche di medie e piccole dimensioni, sa che la gestione di questa attività richiede l’analisi, la pianificazione e la verifica di diversi aspetti tecnici. Quelli legati alla sicurezza fanno riferimento a un quadro normativo molto ampio, che ha subito ulteriori aggiornamenti proprio negli ultimi anni. Come organizzare, allora, la sicurezza degli eventi? Facciamo un po’ di chiarezza nel panorama legislativo esistente, scopriamo cos’è un piano di sicurezza, analizziamo quali sono i migliori servizi di sicurezza per gli eventi e vediamo le procedure da seguire per garantire la salvaguardia delle persone e una corretta gestione delle emergenze. 

Nuove norme sulla sicurezza degli eventi: la Circolare Gabrielli

A contenere le più recenti e nuove norme sulla sicurezza degli eventi è la cosiddetta Circolare Gabrielli, pubblicata in seguito agli episodi del 3 giugno 2017 a Torino, in Piazza San Carlo. A seguito della morte di una ragazza e di centinaia di feriti causati dalla calca creatasi in piazza in occasione di una manifestazione pubblica, il capo della Polizia Franco Gabrielli emana una circolare contenente nuove regole, molto ben definite, per la gestione di eventi con grandi afflussi di pubblico. Prima di tutto, distingue gli aspetti di Safety da quelli di Security, assegnando le due responsabilità a soggetti diversi e inserendo obblighi precisi per gli stessi organizzatori:

  • a gestire la Safety, ossia l’incolumità delle persone, devono essere Comuni, Vigili del Fuoco, Polizia Municipale, Servizi di Soccorso, Prefetture e Organizzatori; 
  • la Security, ossia i servizi di ordine e sicurezza, ricade tra le responsabilità della Questura.

L’obbligo di rispettare le procedure prescritte come condizione imprescindibile per lo svolgimento degli eventi rende la circolare ancor più determinante nella futura organizzazione eventi. Da questo momento aumenta la responsabilizzazione degli organizzatori che devono necessariamente adottare tutte le misure indicate.

Piano di Sicurezza eventi e gestione delle emergenze

Tra i punti della Circolare, arriva, inoltre, il Piano di sicurezza eventi e gestione delle emergenze, un riferimento fondamentale per coordinare l’eventuale evacuazione delle location in forma ordinata e sicura. Come realizzare esattamente il piano sicurezza eventi e chi lo redige?

Prima di accingersi alla redazione, è utile fare un’analisi preliminare che tenga conto di alcuni aspetti:

  • pubblico presente e attese: conoscere il target dell’evento e le aspettative delle persone è fondamentale per ipotizzare al meglio il loro comportamento nel corso dell’emergenza e le azioni preventive da attuare; gestire l’evacuazione può essere molto diverso se, per esempio, si è in un evento dedicato a famiglie e bambini o a soli adulti;
  • come si comportano le persone in caso di emergenza: a differenza di ciò che molti pensano, i comportamenti delle persone in caso di criticità sono abbastanza prevedibili, per questo è importante che siano presi in considerazione da un Piano di sicurezza;
  • il contesto: tutte le variabili esposte sopra sono poi soggette all’influenza del contesto sociale e territoriale vissuto dal pubblico ospite, un aspetto che non deve mancare nell’analisi preventiva alla redazione del Piano.

Superando la fase di analisi, ci sono poi una serie di accorgimenti e indicazioni che vanno a completare un Piano di sicurezza efficace. Vediamoli nel dettaglio.

Predisposizione vie di esodo

Per agevolare l’uscita della folla in situazione di emergenza è bene che le vie di esodo siano ben visibili da tutte le posizioni e ben evidenziate con segnali luminosi. Inoltre, considerando che le persone si muovono con velocità differenti, è importante che ci siano delle aree d’uscita più ampie per decomprimere la spinta di chi vorrebbe andare via più velocemente.

Comunicazioni d’emergenza

La comunicazione di un’emergenza è forse uno dei momenti più complicati e delicati di una situazione critica. Per questo la sua gestione va progettata e pianificata per tempo. Tra le strategie da utilizzare per informare preventivamente e correttamente il pubblico su come agire in caso di emergenza possono rientrare l’utilizzo di maxischermi o la predisposizione di un’applicazione relativa all’evento per fornire informazioni importanti, ancor prima che l’evento inizi. 

Predisposizione di personale formato

L’obiettivo di questa misura è dare supporto alle persone presenti nel caso di emergenza. È fondamentale la presenza di personale specializzato nella gestione delle masse in caso di criticità e incaricato di portare avanti controlli volti a: 

  • impedire l’introduzione da parte del pubblico di eventuali sostanze o oggetti proibiti pericolosi; 
  • verificare che le vie di fuga siano sempre accessibili; 
  • assicurare che gli ingressi avvengano in maniera regolamentata e che i partecipanti abbiano l’eventuale biglietto d’ingresso previsto; 
  • accertarsi che vengano rispettate le regole di comportamento previste dal Piano di sicurezza. 

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