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I fattori che incidono sulla sicurezza del magazzino

Per numerose attività produttive una corretta gestione del magazzino rappresenta un aspetto fondamentale. A tale proposito, uno degli elementi più importanti è la sicurezza. Ma quali sono i fattori che incidono sulla sicurezza del magazzino? Ecco un breve elenco dei principali.

  1. La prevenzione

Non può esserci sicurezza se, come premessa, non si effettua una corretta e puntuale valutazione dei rischi. Per questo motivo la prevenzione degli incidenti sul lavoro si articola in una serie di passaggi fondamentali, tra cui in primis l’identificazione degli eventuali rischi, la loro valutazione, il loro ordinamento su una scala gerarchica (per esempio dal più al meno pericoloso e per quali categorie di lavoratori), la pianificazione e la messa in atto delle misure necessarie a far fronte a questi rischi e un costante monitoraggio dell’efficacia delle misure stesse.

All’interno di un magazzino sono diversi gli elementi da controllare per garantire la sicurezza sul lavoro, dalle condizioni di muletti e carrelli elevatori al buon funzionamento degli impianti; dall’illuminazione (che deve essere sempre adeguata) alla pulizia e all’ordine dei corridoi. È importante sapere che alcuni elementi, come per esempio la disposizione delle scaffalature, vengono calcolati attentamente sulla base di precise specifiche fornite dal produttore e che quindi eventuali cambiamenti nella distribuzione o nell’utilizzo degli stessi potranno incidere sul coefficiente di sicurezza. Allo stesso modo, occorre tenere presente che i mezzi utilizzati in magazzino, come carrelli o muletti, sono soggetti a usura, il che potrebbe comportare malfunzionamenti o perdite di liquidi (con conseguente aumento del rischio di slittamento); per questo motivo, la manutenzione ordinaria dei mezzi è fondamentale ai fini della sicurezza. Sempre nell’ottica della prevenzione non bisogna poi dimenticare che il montaggio delle scaffalature deve essere effettuato da personale specializzato, nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia e delle direttive fornite dal produttore.

2. La sostituzione degli elementi danneggiati

Come abbiamo visto, uno degli aspetti principali della prevenzione consiste nel garantire una costante manutenzione dei macchinari e degli altri elementi presenti in magazzino. Con il passare del tempo è inevitabile che alcune attrezzature presentino dei malfunzionamenti e che quindi debbano essere riparate oppure sostituite. Per questo motivo è convenienza identificare il livello di rischio dei componenti attraverso etichette di diverso colore: rosso quando il rischio è massimo ed è quindi necessario intervenire tempestivamente; arancione quando il rischio è medio-alto e di conseguenza (come per esempio nel caso di scaffalature in cattivo stato) è opportuno evitarne l’utilizzo fino all’intervento dei tecnici specializzati e, infine, verde per contrassegnare gli elementi che risultano ancora adeguati ma necessitano comunque di una valutazione da parte degli esperti.

3. La definizione delle responsabilità

Per garantire la sicurezza del magazzino è necessario anche definire precise responsabilità, partendo dall’individuazione di un supervisore delle attività logistiche, il quale avrà un quadro sempre completo e aggiornato delle giacenze e della situazione del magazzino, incluse la pianificazione e l’assegnazione dei diversi compiti ai lavoratori.

Anche il produttore delle scaffalature, in base alla normativa europea EN 15635, ha responsabilità ben definite, tra cui figurano la necessità di attenersi alle disposizioni fornite dal cliente per quanto riguarda la distribuzione, dichiarare i limiti tecnici del sistema, fornire carrelli di portata che riportano le caratteristiche dell’impianto ed essere a disposizione del cliente per eventuali consigli, dubbi o chiarimenti. L’utilizzatore, a propria volta, è tenuto a rispettare le direttive del fornitore in merito alla sistemazione delle scaffalature, a garantire un’adeguata formazione al personale addetto, verificando che le diverse operazioni siano effettuate nel rispetto delle disposizioni fornite e a mettere in atto tutte le misure preventive per ridurre il rischio di incidenti sul lavoro, tra cui, per esempio, il posizionamento di cartelli e segnali, barriere, protezioni, reti ecc. Dovere dell’utilizzatore, inoltre, è controllare con regolarità le scaffalature e mantenere in ottimo stato tutte le attrezzature di stoccaggio.

4. L’ispezione tecnica

Tra i principali fattori per garantire la sicurezza in magazzino figura anche l’ispezione tecnica annuale, che avviene per mezzo di operatori qualificati, i quali hanno il compito di verificare aspetti quali le condizioni delle scaffalature, lo stato e l’idoneità dei pallet, la presenza di crepe o disomogeneità nel pavimento, la correttezza delle manovre da parte dei lavoratori e l’identificazione dei componenti da controllare attraverso l’apposizione delle etichette colorate. Al termine dei controlli, i tecnici redigono un report sulla situazione del magazzino, indicando gli eventuali interventi da effettuare.